Aranzada alla Nuorese
Ingredienti per 4 persone
arance, miele, mandorle
Preparazione
Sbucciate le arance e private le scorze della parte bianca che potrebbe dare un gusto amaro. Tagliate le bucce a striscioline larghe mezzo centimetro e lunghe circa 3-4 centimetri e mettetele in una ciotola. Copritele di acqua fredda badando che rimangano ben immerse. L’ammollo dovrà protrarsi per due giorni e l’acqua dovrà essere cambiata almeno un paio di volte al giorno perché le scorze perdano del tutto il loro gusto amarognolo.
Scolatele e asciugatele con un tovagliolo. A questo punto pesatele e calcolate una uguale quantità di miele.
Scottate per circa un minuto o poco meno le mandorle in acqua bollente, sgocciolatele, pelatele, asciugatele, tagliatele a filetti e tostatele per pochi minuti, finché non assumeranno un colore dorato, nella placca del forno a 170 gradi.
Versate il miele in una casseruola, unite le scorze di arancia, e cuocete a fuoco bassissimo per circa 30 minuti mescolando continuamente. Trascorsa la mezz’ora, unite le mandorle e fate cuocere per un altro paio di minuti sempre mescolando.
Togliete la casseruola dal fuoco e stendete il composto su un piano di marmo, quindi sistematelo a piccole cucchiaiate in singoli pirottini di carta come a formare dei pasticcini che cospargerete, come vuole la tradizione sarda, con piccoli confetti argentati che troverete facilmente in drogheria. Fate raffreddare e servite. Si mantengono per un paio di giorni.
Dal Montespada vedo il mio paesino coronato da millenari nuraghi............oasi di pace