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La cucina del niente: ricette povere

forum: Cerco ricetta...

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Pubblicato: Domenica 23 Novembre 2008 11:58
AUTORE: linus
Utente super, Registrato: 25/10/2007 16:40, Messaggi: 439, Argomenti: 99, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

bravissimo xxxxx ai avuto un'altra bellissima idea geniale. questa e una ricetta della cucina povera della mia antica ciociaria e che oggi e difficile che ancora qualcuno la faccia. La polenta verde.
1'5 di farina di granoturco
5 litri d'acqua
2kg. di cappuccio verde
1kg. di rape
olio, 2 spicchi d'aglio e sale.
Far bollire l'acqua e versare le verdure,quando son ben cotte,versare l'olio fritto con l'aglio,la farina poco per volta e mescolare con un matterello per circa mezzora.

 

La cucina è un'arte dipinta nelle ricette.

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Pubblicato: Domenica 23 Novembre 2008 12:17
AUTORE: orsange
Utente novello, Registrato: 15/03/2008 11:34, Messaggi: 27, Argomenti: 6, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

salve xxxxx..........sono veramente felce di questa iniziativa perchè adoro gli antichi sapori....sia per le pietanze salate che per i dolci,sono sempre alla ricerca di piatti tradizionali,perchè è li' che di solito si trova "la cucina del niente"....

Inserisco una ricetta,spero sia quello che intendevi...

ZUPPA DI FAVE SECCHE
(per sei persone)

500 gr di fave secche con la buccia
500 gr di cipolle
300 gr di pomodori maturi
un bel po' di origano
sale
olio extra vergine
peperoncino


PREPARAZIONE
Lavare bene le fave e metterle a bagna la sera prima.Al mattino togliere tutti i musetti dalle fave e metterle a cuocere nell'acqua dove erano a bagna,ci vorranno piu' o meno due ore(comunque saranno cotte quando la purea delle fave all'interno della buccia sara' morbida).Da parte preparare un sughetto con un po' d'olio, tutte le cipolle affettate grossolanamente e i pomodori tagliati a pezzetti.Quando mancherà poco alla fine della cottura delle fave,aggiungere il sugo alle fave e lasciare sobbollire ancora una mezz'oretta,salare e condire con un'altro filo d'olio e un bel po' di origano..............
Questa prelibatezza si serve in piatti molto fondi,con dei cubetti di pane raffermo................un pizzico di peperoncino e via!!!!!!!!!!
..........ma che bonta'!!!! honger icon_geek.gif

 

ciao a tutti! non vi dimenticate di me!!!!!!!!!!!!

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Pubblicato: Venerdì 28 Novembre 2008 18:16
AUTORE: cammy
Utente esperto, Registrato: 16/12/2007 09:59, Messaggi: 2686, Argomenti: 390, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

Un piatto povero della mia terra è..........

Carciofi con finocchi selvatici

Ingr 10 carciofi con le spine ( carciofi sardi )
2 mazzetti di finocchietto selvatico ......la parti tenere
alcuni ranetti di prezzemolo
due spicchi di aglio
un pò di olio extr verg oliv
sale q.b

Pulire i carciofi, tagliarli a spicchi e metterli in un tegame assieme al prezzemolo l'aglio e l'olio. Farli rosolare per qualche minuto. Lavare i finocchietti selvatici , tagliarli a pezzi ed aggiungerli ai carciofi. Salare e far rosolare un 'altro pochino le due verdure. Coprire a filo con acqua e portare a cottura. Può essere consumato come contorno, come primo o come secondo.

La BRUSCHETTA DI NONNO GIOVANNI.

Prendere alcune fette di pane casereccio e farle abbrustolire sulla brace,
mettervi sopra una fettina di lardo tagliata molto sottile, lasciarla ancora un pò sulla griglia affinchè il lardo inizi a sciogliersi poi salare, pepare ecospargervi dei semini di anice pestati sul momento.


AGLIATA ALGHERESE.

Aglio in abbondanza meglio se fresco
Pomodoro secco
pomodoro fresco a filetti senza semi
aceto di vino bianco
olio extra verg oliv
peperoncino


In un mortaio pestare molto bene ed a lungo l'aglio inserendo in successione il pomodoro secco, il pomodoro fresco, e l'aceto. Quando si è ottenuta una crema omogenea aggiungere l'olio. Si utilizza per farcire crostini di pane casereccio tostati o per condire carni o pesci grigliati.



Crema di ricotta al basilico.

gr 500 di ricotta
2 mazzetti di basilico
gr 70 di noci o di mandorle
1 /2 spicchio di aglio tritato ( facoltativo)
1 pizzico di noce moscata
un pizzico di origano
un pizzico di maggiorana
salòe q.b.

Mettere nel mixer l'aglio, unirvi le altre erbe e tritare benissimo il tutto. Unirlo alla ricotta, salare, unire tutti gli altri ingredienti e lavorare molto bene il composto. Deve diventare una crema liscia e senza grumi. Questo composto è ottimo sia per condire la pasta che le bruschette




CIGIRAU ( dolcetti di ceci)

Ingr Ceci
sapa
cannella
miele
zucchero
chiodi di garofano
scorza di limone grattuggiata
scorza di arancia grattuggiata
scorza di mandarino grattuggiata
semola fine
sale q. b.
Mettere a mollo i ceci la sera prima in acqua tiepida ed un cucchiaino di bicarbonato. L'indomani mattina scolarli sciacquarli e metterli a cuocere assieme a due foglie di alloro. A fine cottura salarli. Scolarli dall'acqua di cottura ed aggiungervi tutti gli ingedienti elencati, Metterli in una pentola e metterla a cuocere finchè non diventi un impasto pittosto solido. Togliere dal fuoco e farlo intiepidire. Metterlo su di un tagliere stenderlo e fare dei piccoli rombi. Questi dolcetti si consumavano la vigilia del Natale.


Io ho scritto alcune delle ricette povere che conosco ma se ti interessa xxxxx posso scrivertene altre






Very Happy Very Happy Very Happy

 

Fai un lavoro che ti piace e non lavorerai neppure un giorno della tua vita.

 
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Pubblicato: Sabato 29 Novembre 2008 21:03
AUTORE: Shaloha
Utente super, Registrato: 30/09/2008 10:19, Messaggi: 1233, Argomenti: 71, Sito Web, pagina Facebook
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xxxxx, visto che l'hai nominato, non posso non scrivere come viene preparato il sangue del maiale da noi... Ti sembrerà strano ma da noi si usa ancora prepararlo, perchè i maiali vengono ancora ammazzati in casa e anche se le regole sono cambiate (prima per recuperare il sangue, il maiale veniva scannato, ora invece la legge dice che bisogna sparargli) il modo per recuperarlo c'è lo stesso, ma non mi dilungo a spiegarlo. Si chiama così:

LU SANGUCC
Si raccoglie il sangue dentro un contenitore capiente e si lascia li fino a che si sia fermato completamente. Poi si taglia in 4 pezzi grossi. Mettere una grossa pentola (callaruccia) piena di acqua con un pò di sale sul fuoco, e mettere il sangue a pezzi prima che l'acqua bolla. E' importante metterlo in acqua molto calda e NON BOLLENTE perchè poi non si cuoce bene. Portare poi l'acqua a bollore e far bollire fino a che il sangue non sarà cotto. Ci vorrà circa un'ora, forse anche più. Si può vedere che è cotto comunque quando rompendone un pezzo non verrà più fuori sangue rosso. Togliere i pezzi di sangue dall'acqua e far raffreddare.
A questo punto, se la quantità di sangue è troppa, si possono congelare i pezzi di troppo.
Prendere il pezzo da cucinare e tagliarlo a fettine sottili (altrimenti se le fettine sono troppo spesse, quando si andranno a mangiare risulteranno troppo "molli" e avranno un sapore "un pò troppo di sangue"...). In una capiente padella far soffriggere abbondande olio evo (bisogna mettercene abbastanza perchè il sangue non ha grassi, è "asciutto" e se ne tira parecchio) con abbondantissima cipolla tagliata a fettine sottili. Appena dorata la cipolla mettere le fettine di sangue e far soffriggere lentamente per almeno mezz'ora, aggiustando di sale e pepe.
E' importante far soffriggere lentamente altrimenti non si insaporisce e non si cucina bene.
Ciao ciao..... occhietto

 

Barcollo ma non mollo...

 
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Pubblicato: Mercoledì 07 Gennaio 2009 16:59
AUTORE: mara
Utente senior, Registrato: 11/04/2005 17:45, Messaggi: 124, Argomenti: 14, Sito Web, pagina Facebook
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wuèèèè e il famoso PANE COTTO?
lo faceva smpre mia nonna e mia suocera d io l'altra sera l'ho fatto alla mia mammina....

PANE COTTO

Le dosi sono per due persone, ma voi aumentate se le persone sono di più:
1/2 litro d'acqua,
mezzo bicchiere di polpa di ponodoro,
un cucchiaino di un trito fatto con aglio, prezzemolo, sale ed olio,
250 gr. di pane raffermo tagliato ( con le mani ) a tocchetti,
parmigiano una bella manciata,
sale ed olio.

Prendete una pentola, versateci dntro l'acqua, aggiustate di sale e portate ad ebolizione. Appena bolle, versateci il pomodoro, il trito di aromi e un filo d'olio.
Fate cuocere per 5 minuti e unite il pane. Fate cuocere fino a ch il pane sarà cotto.
Versate nei piatti e spolverate con parmigiano e un filo d'olio crudo.
BUON APPETITO......povro ma buonissimooo

 

Ama la vita per quella che è !! quella che vorresti che fosse... forse non potresti amarla come quella che hai!!! mara!!!!

 
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Pubblicato: Giovedì 08 Gennaio 2009 11:10
AUTORE: Maya
Admin, Registrato: 21/04/2005 12:40, Messaggi: 1394, Argomenti: 101, Sito Web, pagina Facebook
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xxxxx, visto che l'hai nominato, non posso non scrivere come viene preparato il sangue del maiale da noi... Ti sembrerà strano ma da noi si usa ancora prepararlo, perchè i maiali vengono ancora ammazzati in casa

Anche da noi si usa ancora. Viene usato per la preparazione del sanguinaccio (da noi si chiama burischio) che è una specie di insaccato, e del migliaccio una specie di torta bassa fatta con il sangue e con i "ciccioli" del maiale.

Mi chiedevo.. panzanella e pappa col pomodoro rientrano sicuramente tra queste cucine povere (per lo meno nella mia zona era così), ma le ricette per lo meno di una sono già in giro per il forum. Le riportiamo?

 

Se non siete capaci di qualche stregoneria, è inutile che vi occupiate di cucina.

 
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Pubblicato: Martedì 13 Gennaio 2009 08:56
AUTORE: Maya
Admin, Registrato: 21/04/2005 12:40, Messaggi: 1394, Argomenti: 101, Sito Web, pagina Facebook
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No no, la nostra panzanella è completamente diversa, riporto la ricetta direttamente dal sito:

Allora, la panzanella è un piatto tipico della cucina dell'Italia centrale, ma come accade per molte ricette, ogni zona ha le sue varianti.

Per la ricetta base. Mettete il pane in ammollo per 20 minuti in acqua fredda (attenzione NON usare pane salato - tipo sfilatini o baguette per intenderci - perché in ammollo diventano... una cosa immangiabile).
Poi prendetelo con le mani e strizzate bene via tutta l'acqua.
Fatelo cadere in una ciotola strusciandolo tra le mani (deve risultare come se fosse sbriciolato), aggiungetevi del pomodoro tritato, l'insalata tagliata, il cetriolo affettato, la cipolla ad anelli, qualche foglia di basilico spezzettata a mano, un bel goccio d'olio, sale, pepe e una spruzzata d'aceto.
Mettete in frigo e servite fredda.


Ci sono anche altre varianti con ulteriore aggiunta di ingredienti freschi. Una sorta di piatto per il consumo degli avanzi.

ma per quanto riguarda la pappa col pomodoro a quale ti riferivi?

La pappa con il pomodoro che intendo io è un piatto delle campagne toscane e si fà cosi:
Si mette un pò d'olio in un tegame e ci si fa rosolare un trito di aglio e basilico. Poi si aggiunge del pomodoro e si porta a bollore. Ci si aggiunge allora del brodo e appena anche questo è risaldato dei pezzetti di pane raffermo e si fa cuocere per un paio di minuti. Poi si spene il fuoco e si fa riposare coperto per un oretta almeno. Al momento di servire si riscalda e si rimescola il tutto e si condisce magari con un filo di olio a freddo.

 

Se non siete capaci di qualche stregoneria, è inutile che vi occupiate di cucina.

 
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Pubblicato: Martedì 20 Gennaio 2009 08:08
AUTORE: letizia
Utente senior, Registrato: 29/12/2008 15:49, Messaggi: 232, Argomenti: 28, Sito Web, pagina Facebook
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PANELLE

INGREDIENTI
-200 G DI FARINA DI CECI
-1 MAZZETTO DI PREZZEMOLO
-OLIO DI SEMI Q.B.

in mezzo litro di acqua salata fredda,fare sciogliere 200 gr di farina di ceci.Porre il recipiebte sul fuoco molto basso e, mescolando sempre,fare cuocere la farina,sino a che non si stacchera' completamente dal tegame(dopo circa 15 min) e diventi solida e compatta.Aggiungere il prezzemolo tritato,togliere dal fuoco e spalmare la farina in delle formelle di legno di circa 4 x 8 cm e spesse pochi millimetri.Quando la farina si sara' raffreddata,toglierla dalle formelle e friggere le "panelle"in olio di semi ben caldo.Le panelle devono essere leggermente dorate e mai scure.


NOTA:se non si hanno le formine si puo' spalmare la pasta con un coltello su un piano di marmo bagnato o su un piatto e spianarla il piu' sottile possibile.
Altrimenti si puo' usare il contenitore cilindrico vuoto dell'olio di semi asciugato un po' ma lasciato untuoso...si mette la pasta li dentro e si aspetta che asciuga poi si sforma e si tagliano le fettine e si friggono.

CAZZILLI (O CROCCHE')

I CAZZILLI SONO DIVERSI DALLE CROCCHETTE DI PATATE PERCHE' LE CROCCHETTE HANNO L'UOVO NELL'IMPASTO E IL FORMAGGIO INVECE I CAZZILLI SONO PROPRIO POVERI SOLO PATATE E PREZZEMOLO.

INGREDIENTI
-600 GR DI PATATE
-PREZZEMOLO
-AGLIO
-OLIO DI SEMI
-PEPE E SALE

Lessare le patate,sbucciarle e schiacciarle.Impastare nella purea 2 spicchi d'aglio tritati con qualche foglia di prezzemolo,sale e pepe.Fare delle piccole crocchette e friggerle in olio bollente.per evitare che si aprano in frittura occorre che la purea sia ben asciutta.

 

 
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Pubblicato: Martedì 20 Gennaio 2009 08:26
AUTORE: letizia
Utente senior, Registrato: 29/12/2008 15:49, Messaggi: 232, Argomenti: 28, Sito Web, pagina Facebook
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Una ricetta da usare come: ANTIPASTO

PRIMOSALE FRITTO CON L'ACCIUGA O CON LE SARDE

INGREDIENTI
-500 GR DI PRIMOSALE(FORMAGGIO FRESCO DEL GENERE TUMA)
-4 FILETTI D'ACCIUGA OPPURE 70 GR DI SARDE SALATE
-FARINA
-OLIO D'OLIVA
-SALE E PEPE

Tagliare il formaggio a dadini di media grandezza o a triangolini dello spessore di 1 cm.Infilzare un pezzetto di sarda nel formaggio con uno stuzzicadenti oppure fare dei tagli nel formaggio e infilare un filetto d'acciuga.Cospargere gli spiedini di sale e pepe,passarli nella farina e friggerli nell'olio bollente.servire subito.

In alternativa, come si vede qua in foto, si possono rigirare gli spiedini nelle uova sbattute, poi fare la panatura prima di friggerle.
clicca per ingrandire

 

 
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Pubblicato: Giovedì 22 Gennaio 2009 19:54
AUTORE: letizia
Utente senior, Registrato: 29/12/2008 15:49, Messaggi: 232, Argomenti: 28, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

quando non sapete che insalata preparare prendete 4 arance sbucciatele e tagliatele a pezzi gli spicchi .scottate 2 aringhe affumicate sulla griglia spellarle pulirle e spezzettarle.Tagliate 2 cipolle scalogne a striscioline.Tritate grossolanamente i gherigli di 100 gr di noci(facoltativi).Mettete il tutto in un'insalatiera e condite con olio exstravergine d'oliva,sale pepe cospargendo con i gherigli ,si puo' aggiungere anche un finocchio a pezzetti.....

 

 
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Pubblicato: Giovedì 22 Gennaio 2009 20:00
AUTORE: letizia
Utente senior, Registrato: 29/12/2008 15:49, Messaggi: 232, Argomenti: 28, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

CIPOLLE INFORNATE

METTERE 8 CIPOLLE NEL FORNO CON TUTTA LA BUCCIA,COSPARSE DI OLIO E FARLE CUOCERE.RITIRARLE DAL FORNO E LASCIARLE RAFFREDDARE.PULIRLE,TAGLIARLE E CONDIRLE CON OLIO ACETO E SALE.

 

 
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Pubblicato: Giovedì 22 Gennaio 2009 20:12
AUTORE: letizia
Utente senior, Registrato: 29/12/2008 15:49, Messaggi: 232, Argomenti: 28, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

STIGGHIOLI

E' UN PIATTO POVERO E DI STRADA

BUDELLINE DI AGNELLO(O CAPRETTO,CASTRATO,POLLO)
VINO BIANCO
1 CIPOLLA
2 STELI DI PREZZEMOLO

LAVARE BENE IN ACQUA CALDA LE BUDELLA,FARLE SCOLARE E RISCIACQUARLE CON VINO BIANCO.ATTOCCIGLIARLE ATTORNO ALLA CIPOLLA LUNGA PULITA E AI DUE STELI DI PREZZEMOLO,FINO AD ESAURIMENTO.ARROSTIRLE SULLA BRACE E SERVIRE CAlDE

SI COMPRANO GIA' COTTI DALLO STIGGHIOLARO...NON SO COME SI DICE IN ITALIANO...TIPO UNA FOCACCERIA

 

 
Messaggio
Pubblicato: Giovedì 22 Gennaio 2009 20:21
AUTORE: letizia
Utente senior, Registrato: 29/12/2008 15:49, Messaggi: 232, Argomenti: 28, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

BIANCOMANGIARE

1 LT DI LATTE
200 GR DI ZUCCHERO
200 GR DI AMIDO
SCORZA DI LIMONE

SCIOGLIERE L'AMIDO IN UN POCHINO DI LATTE.MESCOLARE LO ZUCCHERO AL LATTE RIMANENTE ED UNIRE UN PO' DI SCORZA DI LIMONE GRATTUGIATA.UNIRE L'AMIDO SCIOLTO E MESCOLARE IL TUTTO.FAR CUOCERE A FUOCO BASSO,RIMESCOLANDO DI CONTINUO FINCHE' LA CREMA NON SI ADDENSA.VERSARE NELLE COPPETTE E LASCIARE RAFFREDDARE IN FRIGORIFERO.

 

 
Messaggio
Pubblicato: Venerdì 23 Gennaio 2009 07:27
AUTORE: letizia
Utente senior, Registrato: 29/12/2008 15:49, Messaggi: 232, Argomenti: 28, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

(ho riunito i 6 post di Letizia in uno solo - Admin ClaudioPalma)

sono contenta...questi fanno parte della tradizione siciliana....e ce ne sono tantissime piano piano cerchero' di metterle.....e sono tutte buonissime....

LE RASCATURE PALERMITANE

della serie non si butta via niente....

Letteralmente:raschiature,ormai sparite erano una gustosa invenzione delle "friggitorie"palermitane di un tempo.
Nelle teglie in cui si erano impastate le patate,passate per fare crocche' rimaneva negli angoli qualche residuo che si asciugava col passare delle ore.Lo stesso avveniva nei contenitori della polinta di farina di ceci per le panelle e intorno alle formelle di legno(ormai roba da antiquariato)per stampare le panelle.Insomma vquesti rimasugli a fine giornata potevano essere anche di una certa quantita'.buttarli?"quannu mai!"(trad.quando mai) splendida saggezza popolare dei friggitori s'inventa le "rascature".Misto di panelle e crocche'.Impastate insieme in percentuale variabili a secondo della giornata,con una forma diversa da panelle e croxcche' per distinguerle,forma di prisma retto a base triangolare.venivano vendute a un prezzo irrisorio e competitivo ma erano sazianti e nutrianti e gustosissime.

pane con la milza ovvero la "vastedda"

L'origine della "vastedda" risale al medioevo quando a palermo era presente una folta comunita' ebraica e alcuni di loro erano esperti nella macellazione degli animali,ma la loro fede religiosa gli proibiva di percepire denaro per questo lavoro,cosi' come ricompenza trattenevano le interiora,che, fatte bollire,rivendevano poi ai cristiani.Quando nel 1492 sotto il dominio del re di spagna Ferdinando II il cattolico,la comunita'ebraica venne allontanata dal territorio Palermitano,presumibilmente questa attivita' passo' ai "caciuttari" che nei loro chioschi ambulanti aggiunsero,al pane inzuppato nello strutto e arricchito con del formaggio che gia' vendevano,le interiora bollite e fritte nellostrutto.Nell'800 nacquero a palermo le prime focaccerie dove si poteva gustare la "vastedda ca meusa"(pane con la milza) dopo avere risposto alla semplice domanda:"a vuoli schetta o maritata?"(la vuole signorina-oggi si direbbe single-o sposata?).La prima prevedeva la pagnotta ripiena di milza,polmone e scannuruzzatu fatti soffriggere lentamente nellostrutto caldissimo,con solo un poco di limone; la seconda contemplava l'aggiunta di ricotta o caciocavallo.un'altra ipotesi e' quella che prevede la prima condita con solo strutto e formaggio come facevano un tempo i caciottari e la seconda con l'aggiunta della carne cioe' la milza.

la ricetta
LA VASTEDDA

-4 panini
-500 gr di milza,polmone e scannarozzato(trachea) di vitello
-strutto
-formaggio
-limone
-ricotta
-sale

Lessate la milza,il polmone e lo scannaruzzato,fate raffreddare e tagliate il tutto a fettine.In una casseruola in 2 cucchiaiate di strutto scaldate le fettine.Imbottire il panino con la carne,strizzare l'eccesso di unto,sale e limone.per quella maritata mettere alla base un po' di ricotta poi la carne ,sale limone e caciocavallo.servire caldissimo.

fanno parte dei piatti da marciapiede....cioe' cucina povera che vendono gli ambulanti o le focaccerie per strada:
-VASTEDDA O PINI CA MEUSA(GIA' TRATTATE)
-LA FRITTOLA
-LA QUARUME
-U MUSSU E CARCAGNOLO
-LE RASCATURE(GIA' TRATTATE)
-LE STIGGHIOLE(GIA' TRATTATE)
-LE ARANCINE
-PANE E PANELLE(GIA' TRATTATE)

QUESTE SONO LE STIGGHIOLA PRONTE PER ESSERE COTTE ALLA BRACE

 

 
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Pubblicato: Venerdì 23 Gennaio 2009 12:15
AUTORE: Maya
Admin, Registrato: 21/04/2005 12:40, Messaggi: 1394, Argomenti: 101, Sito Web, pagina Facebook
Testo del Messaggio

Letizia mi ripeto ma... in internet esistono delle regole. Una di queste dice che non si possono mandare messaggi consecutivi a breve distanza, tu ne hai inseriti 6. Questo è flood e penalizza gravemente il forum nei motori di ricerca. Cerca di fare più attenzione la prossima volta per favore, grazie.

 

Se non siete capaci di qualche stregoneria, è inutile che vi occupiate di cucina.

 
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