Ragazzi, questa marmellata è tipica abruzzese e viene usata per preparare dolci tipici (sfogliatelle, bocconotti ecc..) soprattutto natalizi, ma vi assicuro che è stupenda anche semplicemente sul pane...
Si lava l'uva e si fa asciugare, poi si "spicciola" tutta e si mette in una grossa pentola schiacciandone un paio di pugnetti (ho preso in prestito i pugnetti di mio marito..) per far scendere un pò di liquido. Si fa scaldare leggermente, giusto il tempo per farla "ammosciare" un pò
poi mettere un paio di mestoli per volta nel passì e far scendere il succo e la polpa in un altro pentolone, facendo attenzione a non schiacciare troppo i semi altrimenti risulterebbe amara (si sente dal rumore). Ogni tanto è necessario muovere e svuotare il deposito (bucce e semi).
Pesare il ricavato e mettere 300 gr di zucchero per kg (se l'uva è molto matura vanno bene anche 250 gr), la buccia sottile di un limone e un pezzetto di cannella (un segreto per non girare in continuazione questa marmellata è mettere lo zucchero da fredda e farlo sciogliere da solo, senza girare neanche quando inizia a bollire, ma solo dopo qualche min dal bollore e con un cucchiaio di legno).
Dopo circa 15 min dal bollore io tolgo il pezzetto di cannella altrimenti si sente troppo (per i miei gusti, ma se piace si può lasciare). Non fate caso alla piccola quantità di liquido nella pentola, la marmellata l'avevo già fatta (ma non avevo fatto le foto) e qui ho usato solo un paio di graspi per far vedere il procedimento.
Faccio bollire per almeno 2 ore, deve diminuire almeno della metà (anche più), fare comunque la classica prova col piattino. Togliere la buccia di limone. Quando è pronta metterci dentro 2 o 3 scacchi di cioccolato fondente (quegli scacchi grandi che si usano in cucina), far bollire ancora qualche minuto e quando il cioccolato è sciolto, invasare a caldo.
E' una marmellata veramente sublime, per me è la più buona del mondo!!!!
Barcollo ma non mollo...